Ippoterapia

L'ippoterapia o anche detta TMC ( terapia con il mezzo del cavallo ) è un insieme di tecniche mediche che utilizzano il cavallo come supporto e aiuto all'umano che ha problemi si salute a livello neuro-motorio e  neuro-psicologico. E' una metodica introdotta in Italia negli anni '70 dalla Dottoressa Citterio, medico e psicologo francese, che grazie al supporto dell’Associazione Nazionale Italiana per la Riabilitazione Equestre (ANIRE) è riuscita a diffondere, con successo,  la pratica dell'equitazione a scopo terapeutico. L'equitazione terapeutica, praticata alla presenza di personale qualificato ha dimostrato negli anni  che il connubio cavallo umano può dare risultati davvero benefici in persone affette da patologie come: paralisi cerebrali infantili, sindrome di Down, autismo o anche nelle patologie derivate da traumi fisici come incidenti di varia natura che richiedono programmi di riabilitazione ortopedica. L'ippoterapia viene praticata in maneggi coperti provvisti di scuderie e spazi recintati all'aperto sempre e soltanto in presenza di istruttori e medici qualificati. La prima fase dell'ippoterapia o anche preliminare si svolge a terra e serve per far approcciare il paziente al cavallo e al suo ambiente, successivamente si passa alla pratica chiamata "ippoterapia propriamente detta" serve al paziente per l'apprendimento di esercizi terapeutici da svolgere con il cavallo e alla equipe medica per valutare la progressione degli esercizi da somministrare. La terza fase è la "riabilitazione equestre", in essa il paziente è già in grado di controllare attraverso le proprie azioni il cavallo. Ultima fase è il " reinserimento sociale", il paziente ha raggiunto l'autonomia ed è in grado di svolgere normale attività di scuderia e di equitazione. L’uso dell’equitazione a scopo terapeutico dimostra, oltre che agli ottimi risultati fisici e psicologici ottenuti con i pazienti, quanto siano straordinarie le doti di sensibilità e intelligenza del cavallo.